Non esagero, ero effettivamente emozionato mentre percorrevo i nuovi spazi che diventeranno la nuova biblioteca della nostra città. Uno spazio utile allo studio ed alla consultazione dove gli studenti potranno preparare il raggiungimento dei loro traguardi. Un luogo un tempo di sofferenza diventerà un luogo di cultura e di conoscenza.

Anche il giorno della presentazione del progetto nella Sala Consiliare è stato molto emozionante. Tante persone sono venute a scoprire come sarà la nuova biblioteca della città. Una spiegazione tecnica davvero apprezzabile quella dello studio di architettura Gonnet, che ha trasmesso attraverso immagini e testi il senso di questo grandissimo intervento.

Una biblioteca aperta, sostenibile, moderna con tanti spazi dedicati alla lettura ed allo studio ma anche tanti luoghi dedicati alla socialità, a gli appuntamenti in città, ed alla multimedialità.

Quando ero piccolo il nostro parco per me, e per tanti miei coetanei, non era un luogo come è oggi. Lo consideravamo “off-limits”. Ripenso a quei tempi e a ciò che è diventato oggi, con l’Universita’, con tutte le strutture che sono state create al suo interno per lo svago ed il tempo libero e poi penso a questa struttura, che rappresenterà un ulteriore passo in avanti, un volano importante per la città fondato sulla cultura e la modernità.

Collegno continua a cambiare, creando strutture più moderne, rigenerando l’esistente in favore di una sempre maggiore sostenibilità.