O cambiamo abitudini o saremo costretti a vedere morire la Terra e con lui il genere umano. Lo dicono proprio oggi i telegiornali di tutto il mondo, i quali affrontano il tema dell’ultimo rapporto del tavolo intergovernativo di scienziati dell’ONU che hanno il compito di analizzare i cambiamenti climatici che sta affrontando il nostro pianeta. L’allarme è rosso e i dati sono sotto gli occhi di tutti, vediamone alcuni:
innalzamento dei mari di +20 cm negli ultimi 100 anni;
pesante aumento dell’acidità dei mari;
estensione dei ghiacciai che ha raggiunto il minimo negli ultimi mille anni;
siamo riusciti a superare in 9 anni, dal 2011 al 2020, l’innalzamento della temperatura terrestre di 1.09 gradi rispetto all’innalzamento registrato in 50 anni, tra il 1850 e 1900. Alcuni scienziati sostengono che con 4 gradi in più sarebbe l’apocalisse;
Molti di questi cambiamenti sono irreversibili e causati dal comportamento sciagurato dell’uomo. O cambiamo approccio o saremo costretti a convivere sempre più spesso con picchi elevati di temperature, ondate di calore, forti precipitazioni, siccità e incendi come quelli che si stanno verificando anche nella nostra penisola in queste ore in Calabria ed in Campania. Non c’è nessuna moda ecologica da seguire, solo una nuova consapevolezza che dovrebbe essere acquisita da tutti noi: così non va, dobbiamo completamente cambiare atteggiamento, tutti, facendo ciascuno la propria parte. La Terra sei tu, pensaci!